Per una cura sconfinata. Un film e una rappresentazione teatrale per poter riflettere e agire

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Due iniziative performative per parlare di “cura”, verso gli altri, l’ambiente e le future generazioni, perché la cura diventi uno dei temi principali del comune vivere e di pratiche quotidiane, perché sia la consuetudine al di là di confini culturali e geografici. La cura diventa un elemento di consapevolezza, conoscenza, di un diverso tipo di potere, di inclusione in processi deliberativi nella sfera pubblica, contro ineguaglianze che dividono gli umani, contro la deturpazione che annichilisce la natura, contro la violenza che agisce una forza distruttiva. 

L’iniziativa "Per una cura sconfinata", proposta da Marina Calloni e Leonard Mazzone nell’ambito del Festival GenerAzioni, fa parte delle attività del Working Group Democrazia, nell’ambito del progetto di eccellenza del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, in collaborazione con l’Institute for Advanced Study of Social Change e il centro di ricerca dipartimentale PRAGSIA - Public Reasoning and Global Society in Action. 

L’iniziativa intende essere un omaggio al lascito intellettuale e umano di Elena Pulcini.