Il working group nasce sulla base di un’esperienza di ricerca pluriennale svolta all’interno del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano-Bicocca sulle questioni sociali inerenti alla sicurezza urbana, alla devianza, e allo studio delle forme di criminalità organizzata. L’intento con cui il gruppo si è costituito è quello di promuovere un approccio multidimensionale all’analisi dei temi della sicurezza, dell’insicurezza, della devianza e delle forme di criminalità organizzata, che non può essere ridotto alla mera presa in considerazione della questione criminale, ma deve essere allargato ad una serie di ambiti della vita quotidiana suscettibili di incidere profondamente sulla percezione di sicurezza di ogni individuo. Le due aree di ricerca principali, interrelate tra loro, sono: sicurezza urbana, criminalità organizzata.
L’area di ricerca sulla sicurezza urbana intende focalizzare la propria attenzione sugli aspetti dell’insicurezza e all’analisi delle strutture dell’organizzazione e della criminalità più direttamente riconducibili ai temi di interesse sociologico: in particolare, l’evoluzione degli stili di vita e dei bisogni sociali della popolazione; il mutamento dei contesti urbani e le difficoltà di relazione fra nuovi e vecchi “abitanti” che ad esso si accompagnano; l’emersione di nuove forme di marginalità e vulnerabilità sociale nelle società contemporanee; l’evoluzione della domanda di sicurezza della popolazione e delle risposte più o meno appropriate fornite dalle istituzioni; le trasformazioni degli attori coinvolti a vario titolo nelle politiche e nelle pratiche di sicurezza urbana; la definizione e le trasformazioni delle forme e dei modelli di devianza, l’analisi delle strutture sociali, delle risposte normative.
L’area di ricerca sulla criminalità organizzata intende analizzare le principali trasformazioni delle mafie italiane e di altre forme di criminalità organizzata. In particolare, secondo una prospettiva socio-organizzativa, sarà posta particolare attenzione ai seguenti fattori e dimensioni organizzative: le strategie, mutamento ed evoluzione; le strutture, analisi comparata delle differenze e delle trasformazioni in corso; i mercati di riferimento, legali e illegali, i nuovi mercati; le modalità di selezione e reclutamento dei nuovi membri; l’espansione in aree non tradizionali, in particolare del nord Italia; le relazioni con i soggetti esterni (colletti bianchi e imprese); le forme e le azioni volte al contrasto dei fenomeni criminali.
Oltre all’attività di ricerca scientifica, il Working group promuoverà: (1) un’attività di discussione e comunicazione pubblica sui temi oggetto della ricerca, attraverso convegni, seminari con esperti, presentazioni in conferenze nazionali e internazionali; (2) un’attività di networking sia con altre istituzioni scientifiche e formative, nazionali e internazionali, sia con organizzazioni e istituzioni dedicate al controllo e al contrasto dei fenomeni oggetto della ricerca (Comuni ed enti locali; Regione; Direzione Nazionale Antimafia; Direzione Distrettuale Antimafia; Direzione Investigativa Antimafia; ecc.); (3) un’attività di ricerca di fondi e progetti promossi da altri soggetti pubblici e privati.
Responsabili: Maurizio Catino, Sonia Stefanizzi.
Membri: Sara Rocchi, Paolo Rossi, Marco Terraneo, Valeria Verdolini.